Premetto che vengo da una generazione di commercianti nel settore risto-turistico-alberghiero e questo lo dico per far capire che in mezzo ai tavoli, in mezzo alle pentole ed in mezzo alla gente ci sono praticamente cresciuto.

Orgogliosamente posso vantarmi di essere a capo di una rilevante Struttura Alberghiera fatta nascere praticamente dal nulla in un paesino piccolo e sconosciuto come il mio, dai miei nonni e subito dopo portata ai fasti da mio padre. Sono quindi alla terza generazione; la struttura ha una storia iniziata nel 1962 con un piccolo chiosco (Casina delle Rose) grazie al quale, a suon di cresce e prosciutto, “La Pineta” è nata e si è sviluppata in ciò che è ora.

La nostra è una delle tante bellissime storie di Italiani che grazie alla loro gran voglia di lavorare e la sfrontatezza tipica di chi non ha paura di osare, hanno realizzato quella piccola/media impresa che è stata sempre motore trainante dello Stato (e che magari oggi sono vessati al punto di scomparire… E’ questa la riconoscenza forse… Ma va beh, non voglio far polemica in questo articolo!). La nostra storia è bellissima, come una fiaba, e come una fiaba un giorno ve la racconterò!

Tornando al senso del titolo di questo articolo, fin da piccolino vedevo la passione che la nonna metteva nel cucinare i piatti: tutta roba fatta in casa, dalla pasta fino al ciambelloto. Vedevo la passione che metteva il nonno che con le sue mani ed il suo Ape andava a caricare la pietra per tirar su le mura di ciò che poi è stato. Vedevo la passione di mio padre che ha sempre creduto in ciò che faceva e quella gran donna di mia madre sempre in appoggio nelle varie faccende… Mettevano AMORE in tutto ciò che facevano; lo mettevano perchè ci vuole, perfino con gli ospiti! Ed è qui che vien fuori una delle nostre risorse migliori, ciò che ci contraddistingue ancora oggi dalla freddura totale che sempre più ci attanaglia (anche quando vai al ristorante): il far sentire il Cliente coccolato, seguito, come un sorta di amico che non puoi deludere.

Quando fai un lavoro come questo (ma io penso che il discorso si debba allargare per qualsiasi lavoro) devi metterci la passione, e la devi mettere sia quando cucini un piatto di tagliatelle o prepari la crescia, sia quando ti arriva il cliente per mangiarle. Il Cliente che esce da noi rimane colpito, oltre per la cucina per la quale ho sempre puntato a mantenere uno standard classico/casereccio, anche per la nostra disponibilità, la nostra gentilezza, il nostro sorriso sempre stampato in viso. E credetemi, è bellissimo far mangiare bene e soggiornare bene i nostri clienti… Ti gratifica in un modo che va oltre il guadagno.

Ho deciso, visto che il nostro sito contempla la possibilità di uno spazio blog, di scrivere ogni tanto di noi. Di quelli che eravamo, che siamo ora e che, Stato permettendo, saremo in futuro.
Ciò anche per farci conoscere e far conoscere ciò che troverete se cercate la buona cucina di un tempo e quel “calore umano” che va sempre più scemando in questa epoca di smartphone, iphone, tablet e fibra veloce.

Ovviamente, come in ogni blog, vi è data la possibilità di esprimervi ogni volta… Sentitevi liberi di farlo, senza alcun problema!

 

Un caloroso saluto, con affetto

 

Celestino Diamantini